Medjugorje 25 ottobre 2010

L’esempio, lo sprono e la gioia dei santi per il mese di novembre.

Cari figli,
questo tempo sia per voi il tempo della preghiera.

Il  mio invito desidera essere per voi, figlioli, un invito a decidersi a seguire il cammino della conversione, per questo pregate e chiedete l’intercessione di tutti i santi.
Essi siano per voi esempio, sprono e gioia verso la vita eterna.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata
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La Vergine Maria in questo messaggio torna su alcuni temi a lei cari, quali la preghiera e la conversione.

In particolare, questo tempo sia per voi il tempo della preghiera, inteso sia come epoca storica delle sue apparizioni, ma anche riferito alla stagione invernale nella quale stiamo entrando.

Adesso iniziamo le giornate nelle quali la sera si è a casa, quando finito di mangiare si cerca la distrazione nel vedere un programma televisivo, la quale se ti procura svago, non ti dà però le risposte che cerchi, ti senti poi come prima.

È il momento favorevole invece di dedicare del tempo a Dio, come prendere la Scrittura, pregare, fare delle buone letture spirituali e sentirsi inseriti nel lungo cammino che Dio sta portando avanti nella storia. Decidersi di sfruttare così il tempo libero è uscire dall’effimero, dal tutto che passa per entrare invece nel progetto di salvezza, sentire che la mia vita, anche con le prove, ha un senso, che su di me c’è un progetto unico, che ho un compito che mi è stato affidato al momento della nascita.

La mia gioia sarà nello scoprire un po’ alla volta, cosa è che mi rende unico in questa terra.

La Madonna ci invita, non è un obbligo, l’invito è quando qualcuno ti chiama a un appuntamento nel quale di solito è indicato il giorno e l’ora, perciò parla di questo tempo, rendersi conto che il giorno e l’ora dell’appuntamento è già cominciato, è ora il tempo favorevole, non c’è da attenderne un altro, ora è il tempo del cammino di conversione, osservare dove sto andando e se è necessario iniziare a porre dei correttivi. La preghiera alla quale ci chiama ha proprio questo scopo, come il comandante della nave che osserva dall’alto se la rotta è giusta, così con la preghiera ti accorgi dove stai andando.

Nella seconda parte del messaggio, c’è il richiamo al mese di novembre nel quale stiamo per entrare, che non è come si usa dire il mese dei morti, ma è il periodo nel quale ricordiamo tutti quelli che ci hanno preceduto e che ora vivono nella pace, che non sono spariti nel nulla. Le persone care e i santi, possono fare ancora molto per noi, essi sono vivi e se richiesti, intercedono per noi, cioè si danno da fare.

I santi sono per noi esempio, perché leggendo la loro vita, troviamo degli aspetti che anche noi possiamo ripetere; sprono perché come disse un santo leggendo la vita di un altro santo: se lui l’ha fatto, perché io no? Osservando la vita dei santi, inizi a sentire dentro di te lo stimolo, ecco lo sprono, a una anche minima emulazione, fosse anche un aspetto marginale. Infine, gioia verso la vita eterna, perché questa emulazione ti fa capire di esserci riuscito, comprendi di aver preso finalmente la rotta giusta, che la tua nave ora sta andando, dopo tanto girovagare, verso un punto ben preciso, la vita che non avrà più fine.