Un piano per risorgere

È tuttavia commovente ricordare l’atteggiamento delle donne del Vangelo. Di fronte ai dubbi, alla sofferenza, alla perplessità dinanzi alla situazione, e persino alla paura della persecuzione e di tutto ciò che sarebbe potuto accadere loro, furono capaci di mettersi in movimento e di non lasciarsi paralizzare da quello che stava succedendo. Per amore verso il Maestro, e con quel tipico, insostituibile e benedetto genio femminile, furono capaci di accettare la vita come veniva e di aggirare astutamente gli ostacoli per stare accanto al loro Signore. A differenza di molti degli Apostoli che fuggirono in preda alla paura e all’insicurezza, che negarono il Signore e scapparono (cfr. Gv 18, 25-27), loro, senza evadere né ignorare quello che stava accadendo, senza fuggire né scappare… seppero semplicemente esserci e accompagnare. Come le prime discepole che, in mezzo all’oscurità e allo sconforto, riempirono la loro borsa di olii aromatici e si misero in cammino per andare a ungere il Maestro sepolto (cfr. Mc 16, 1), così noi abbiamo potuto, in questo tempo, vedere molti che hanno cercato di portare l’unzione della corresponsabilità per accudire e non mettere a rischio la vita degli altri. A differenza di quanti fuggirono con la speranza di salvare sé stessi, siamo stati testimoni di come vicini e familiari si sono impegnati, con sforzo e sacrificio, a restare in casa e frenare così la diffusione. Abbiamo potuto scoprire come molte persone che già vivevano e dovevano subire la pandemia dell’esclusione e dell’indifferenza hanno continuato ad adoperarsi, accompagnandosi e sostenendosi, affinché la situazione sia (o meglio, fosse) meno dolorosa. Abbiamo visto l’unzione versata da medici, infermieri e infermiere, magazzinieri, addetti alla pulizia, badanti, trasportatori, forze di sicurezza, volontari, sacerdoti, religiose, nonni ed educatori e tanti altri che hanno avuto il coraggio di offrire tutto ciò che avevano per dare un po’ di cura, calma e animo alla situazione. Anche se la domanda continuava a essere la stessa: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?» (Mc 16, 3), tutti loro non hanno smesso di fare ciò che sentivano di potere e dover dare.