Medjugorje 25 luglio 2012

La fierezza di essere figli di Dio

Cari figli! Oggi vi invito al bene.
Siate portatori di pace e di bontà in questo mondo. Pregate che Dio vi dia la forza affinché nel  vostro cuore e nella vostra vita regnino sempre la speranza e la fierezza perché siete figli di Dio e portatori della Sua speranza in questo mondo che è senza gioia nel cuore e senza futuro perché non ha il cuore aperto verso Dio, vostra salvezza.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Nel messaggio del 25 giugno, la Madonna invitava alla preghiera, in quello di luglio invita a riflettere su ciò che dovrebbe aver mosso il messaggio precedente della preghiera: il bene.

Non tanto le “opere di bene”, ma, il bene che porta nell’anima la vita di preghiera; in sostanza, se abbiamo seguito il consiglio della Madonna del 25 giugno, a distanza di un mese ora dovrebbero cominciare a vedersi i primi frutti, cioè una consapevole maggiore serenità. Un cuore che prega si distacca dalle ansie della vita, la vita di preghiera è un anticipo della vita del Paradiso dove non si è presi più dalle preoccupazioni, ma, tutta l’anima vive la pace. Così su questa terra, la preghiera inizia a rendere meno pesante ciò che rende faticose le nostre giornate.

Il bene così è veramente stare bene, i santi infatti trasmettevano questo bene che vivevano, ecco allora che il bene che si prova nel cuore inizia ad uscire fuori e diventa “opera di bene”, diventa speranza anche per coloro che si avvicinano a noi.

Non trascuriamo così i messaggi di Maria, si tratta di un vero cammino spirituale, non mi stancherò di ripeterlo, messaggio dopo messaggio si è condotti in un percorso, come abbiamo visto in questo messaggio che è una tappa in cui si è condotti dopo aver ascoltato ciò che aveva consigliato la Madre di Dio nel messaggio precedenti.

Cerchiamo così di seguire quanto dice in questo mese di luglio, proprio per gustare il bene, la pace e la speranza che Lei ci annuncia.