È di nuovo grande musica

Domenica 26 aprile il santuario di Madonna di Casale ha ospitato, come previsto, il IV Concerto in onore del B. Pio Campidelli. Il pianista pescarese Carmelo di Girolamo ha deliziato i devoti presenti, con un programma che è stato definito spumeggiante.

Il concerto intitolato Il pianoforte romantico si è aperto con una splendida esecuzione della Sonata op. 10 n. 2 di Beethoven, nei tre tempi Allegro, Allegretto, Presto. Un brano segnato da tratti di umorismo, un carattere riflessivo proprio del secondo movimento ed alla fine una cavalcata goliardica verso un traguardo che con gioia inonda di positività l’atmosfera di festa.

La prima parte si è chiusa con Chopin, Scherzo op. 20 n. 1, opera rivoluzionaria, che adottando lo schema formale beethoveniano esprime invece tutta l’estrema e costante tensione emotiva del compositore in un particolare momento storico della sua vita.

La seconda parte del concerto ha offerto ai presenti l’opportunità di ascoltare un celebre notturno di Chopin (Notturno op. 48, n. 1) in cui l’autore esprime il sentimento della notte misteriosa e ricca di incanti e seduzioni profonde, tanto esaltato dalla poesia del Romanticismo, e che offrì l’occasione a vari artisti, da Schumann a Chopin fino a Wagner, per scrivere alcune composizioni di elevata e intensa spiritualità.

Con i Funeraiiles di Listz, si è dato poi spazio al misticismo ed alla spiritualità più profonda. Il tempo cadenzato fin dalle prime note sembra voler rappresentare l’incedere triste e struggente di un corteo funebre ma, dopo il canto di lamento, il grido di aiuto diventa un richiamo universale ed allo stesso tempo, una necessità di salvezza dell’anima di ogni uomo.

Il concerto si è concluso infine con la parafrasi da concerto su “Rigoletto” di G. Verdi di Listz. In questo brano si riconosceva il grande virtuosismo del compositore, volto a conquistare le platee, senza venir meno, peraltro, al principio di una eleganza ammirevole della scrittura, che conferisce al brano la statura di piccolo capolavoro nel suo genere.

Alla fine un grande successo segnato dalla standing ovation dei presenti e da un applauso che sembrava non voler terminare.

Questo concerto ha costituito il punto più alto dei feteggiamenti in onore del beato Pio, ed è stato all’altezza delle più rosee aspettative, per cui la comunità ha ringraziato il Cenacolo della Musica sant’Irene di Catignano (PE) per la proficua collaborazione di questi quattro anni.