Medjugorje 25 luglio 2013

Vi invito tutti a vivere la vostra fede

Cari figli,
con la gioia nel cuore vi invito tutti a vivere la vostra fede ed a testimoniarla col cuore e con l’esempio in ogni modo.
Decidetevi figlioli di stare lontano dal peccato e dalle tentazioni; nei vostri cuori ci sia la gioia e l’amore per la santità.
Io figlioli vi amo e vi accompagno con la mia intercessione davanti all’Altissimo.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Con il messaggio di questo mese, la Vergine Maria, Regina della Pace, continua la sua catechesi ai suoi figli. Ora ci invita a soffermarci sulla fede, in sintonia con le linee guida della Chiesa che ha dedicato l’anno che va dall’ottobre 2012 all’ottobre 2013 alla fede, in particolare ora che ci stiamo avvicinando al termine di questo anno in cui siamo stati invitati a ripercorrere cos’è per me la fede.

A volte ci sentiamo in imbarazzo nel rispondere che cos’è la fede, in questo anno allora, aperto da Benedetto XVI, ci è stato suggerito di soffermarci in particolare su un “testo” che riepiloga tutta la nostra fede, il Credo. Nel Credo è riepilogato in sintesi, o in formule brevi, tutto ciò che riguarda la fede: chi è Dio Padre, chi è il Figlio, chi è lo Spirito Santo; e poi, come il Figlio è venuto ad abitare tra noi, come è andato via da noi. Inoltre, chi è la Vergine Maria, cos’è la Chiesa, qual è infine il nostro destino eterno. Sono una serie di brevi frasi su cui mai ci si sofferma, ad esempio: come può incidere sulla mia vita, ora, la risurrezione della carne? Oppure, cosa vuol dire, per la mia vita, che lo Spirito è datore della vita?

Questo allora è un primo passo che si potrebbe compiere per quanto Maria ci chiede: vi invito tutti a vivere la vostra fede, lei ci chiede di vivere. Ciò ci potrebbe spaventare, potrei chiedermi cosa significa vivere la fede, ma è proprio meditando su quei misteri di fede del Credo, che senza preoccuparsi di cosa dover fare, che vi si viene accompagnati senza rendersene conto, è la preghiera l’anima del nostro vivere la fede, è la preghiera che conduce a vivere la fede, senza preghiera la fede diventa abitudine.

Un altro passo che Maria ci ricorda, che per vivere la fede è necessario stare lontano non solo dal peccato, cioè le azioni peccaminose, ma anche prevenire, mediante l’allontanamento delle tentazioni, quindi via i pensieri non buoni, via le preoccupazioni, via dalle situazioni di pericolo per la fede. Lei ci indica anche un modo per mandare via i pensieri impuri: il pensiero e il cuore rivolti alla gioia e la santità.

Grazie Maria per questo accompagnamento spirituale, grazie perché ci indichi i posti dove mettere i nostri piedi nel cammino della vita, grazie perché ci accompagni con la tua intercessione davanti all’Altissimo.