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Sabato 7 luglio alle 3,30 un bel gruppo di fedeli e devoti di San Gabriele si è radunato sul piazzale del nostro Santuario per partire alla volta di un altro santuario passionista, quello di Isola del Gran Sasso, dove si venerano le spoglie mortali di San Gabriele dell'Addolorata.
Il gruppo era ben assortito: giovanissimi, giovani, e "diversamente" giovani. Tutti accomunati dal desiderio di fare una bella esperienza di fede e devozione.
Siamo arrivati ad Isola del Gran Sasso, in perfetto orario. Abbiamo partecipato alla benedizione del pellegrinaggio da parte del vescovo passionista S. E. Mons. Giulio Mencuccini (Ordinario della Diocesi di Sangau, Indonesia, dove è missionario ormai da tanti anni) e poi via: un gruppo, che riteneva impervia la salita per Cese di Francia ci ha preceduto in pullman al santuario, un altro drappello di coraggiosi in processione insieme ai pellegrini arrivati da tutt'Italia, tra canti, preghiere e riflessioni hanno percorso il tragitto attraverso la località montana, per scendere poi sul piazzale del santuario sventolando coloratissimi cappellini e fazzolettoni.
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Sul piazzale, il p. Provinciale Piergiorgio Bartoli ha accolto i pellegrini assieme al superiore locale p. Natale Panetta e poi sotto un cielo colorato di palloncini è iniziata la festa.
La festa del pellegrino, infatti, è giunta alla 19a edizione. Ma quest'anno, ricorrendo i 150 anni dalla morte di San Gabriele, tutto aveva un sapore speciale. Anche la messa è stata segnata da una straordinaria partecipazione di fedeli e dalla gioia dei tanti bambini con l'abitino di san Gabriele, che sedevano sui gradini dell'altare.
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Nel pomeriggio, dopo una visita ai luoghi del santo ed alla via crucis, dopo un poco di festa in piazza con le orchestre ed i suoi del folklore abruzzese e non solo, e dopo la preghiera del rosario in Cripta ed in Chiesa ed una bella testimonianza di una donna vastese che ha recentemente ricevuto una importante grazia da San Gabriele, siamo ripartiti alla volta della Scala Santa di Campli (TE) dove don Antonio Mizzitti, il parroco, ci ha accolti ed introdotti alla storia ed al significato devozionale di quella particolare scalinata che in molti abbiamo percorso con grande devozione e raccoglimento.{phocagallery view=category|categoryid=31|imageid=674|displayname=0|displaydetail=0|displaybuttons=0|float=right}
Da Campli siamo infine ripartiti verso casa, rallegrati dalle barzellette di Giovanni, allietati dalle poesie di Paolo e Bruna, e dai canti di Norina e Antonella.
Una giornata diversa, una giornata stupenda di comunione e preghiera a cui hanno partecipato anche alcuni amici della parrocchia di Sant'Agata dove solo qualche mese fa i religiosi della nostra casa hanno predicato una missione popolare.
Ed ora non ci resta altro da dire che: grazie a San Gabriele per averci creato l'occasione, e grazie a tutti coloro che hanno partecipato con già un arrivederci al prossimo viaggio la cui meta potrebbe essere il santuario di Madonna della Stella (PG).
Uno dei pellegrini del nostro gruppo, Paolo Palo, ci ha offerto una poesia dedicata a San Gabriele dell'Addolorata che ha scritto in occasione di questo viaggio. Ci fa piacere averla ricevuta e poterla condividere.
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