Medjugorje 25 giugno 2011

La gioia di Maria con noi

Cari figli,
ringraziate con me l’Altissimo per la mia presenza con voi. Gioioso è il mio cuore guardando l’amore e la gioia che avete nel vivere i miei messaggi. In molti avete risposto, ma aspetto e cerco tutti i cuori addormentati affinché si sveglino dal sonno dell’incredulità.
Avvicinatevi ancora di più, figlioli, al mio cuore Immacolato perché possa guidarvi tutti verso l’eternità.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata
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È un messaggio pieno di gioia quello che ci rivolge la Regina della Pace nel trentesimo anniversario delle Sue apparizioni. La Madonna guarda tutto il popolo che in questo periodo è accorso per festeggiare con Lei la sua presenza tra noi, ma è un popolo che rappresenta tutti quelli che in questi anni sono andati in quel luogo benedetto per fare la prima vera esperienza di fede, ma che rappresenta anche chi non è mai potuto andare ma che vi ha fatto il sofferto pellegrinaggio col cuore.

Tanti di quelli che hanno seguito la Madre in questi anni, si sono sentiti amati, hanno fatto l’esperienza che questa è la vera vita, quella di un amore che sorpassa ogni proprio desiderio, quella di sentire incarnato la presenza della Madonna non “tra” noi, ma come dice in questo messaggio, la mia presenza con voi, cioè non una vicinanza distaccata ma piena: veramente la Madre in questi trent’anni sta vivendo con noi, nelle nostre gioie e nelle nostre pene; Lei sta dando una motivazione alla nostra sofferenza e tante volte ci basta andare con il pensiero alla collina del Podbrdo, anche nella nostra distanza, per sentire una sensazione di sollievo, come un respiro che dalle colline rosse delle apparizioni giunge fino alla nostra casa, e, così ogni sofferenza sembra che sia sollevata e portata in cielo.

La Madre ci invita, essendo prossimi alla festa del Cuore Immacolato di Maria, di avvicinarci proprio al Suo cuore Immacolato, e lo strumento in questo periodo di Grazia sono i suoi messaggi, dei quali Lei ci chiede di vivere; così ci indica la via e il punto di arrivo che è l’eternità. Chi oggi ci parla più dell’eternità se non Lei? È un mondo che ha abbandonato lo sguardo al cielo per essere ripiegato sugli obiettivi minimi di questa terra, la Madonna invece ci ridà la Grande Speranza, che è l’eternità, dove tutto avrà fine e tutto avrà inizio.

E allora, torniamo a leggere e rileggere, a masticare i messaggi della Regina della Pace e ringraziare l’Altissimo di questo particolare dono alla nostra generazione, Dio veramente non si è dimenticato di noi, veramente con le mani di Maria si sta svelando sempre più come Padre, un Padre che attende la nostra risposta per regalarci l’eternità già da ora.