Il Santo Rosario

Con la lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, il Beato Giovanni Paolo II, ci ha lasciato un grande documento nel quale oltre ad offrirci una chiara testimonianza della sua devozione a Maria, cui si rivolse fin dall’inizio del suo pontificato con l’espressione Totus tuus, ci spiega le ragioni della bellezza di questa preghiera della Chiesa che tanti santi contribuì a formare. Il papa, in quel documento, oltre ad evidenziare alcune delle maggiori obiezioni mosse alla preghiera del s. rosario, evidenzia i motivi per cui pregarlo e li indica nei seguenti:

1) esso costituisce un mezzo validissimo per favorire tra i fedeli l’impegno di contemplazione del mistero cristiano (cf. nr. 5), e costituisce una preghiera contemplativa (cf. nr. 12),

2) è preghiera per la pace e per la famiglia reso urgente dalla condizione critica di pace e famiglia nel nostro tempo (cf. nr. 6),

3) nel rosario, con Maria siamo condotti a Cristo. Ella infatti ci insegna a conoscere (nr. 14), conformare a Lui la nostra vita (nr. 15), a supplicarlo (nr. 16), ed annunciarlo (nr. 17).

Molti ancora sono gli insegnamenti del beato su questa straordinaria preghiera, e per questo si rimanda al documento stesso che è presente nell’area download per poter essere scaricato e consultato in formato pdf.