DESIDERIO D’INFINITO

Quel giorno,

i miei occhi avevano desiderio di spazi aperti e un malessere strano

confondeva la mia anima. Pensai che una passeggiata al mare potesse aiutare.

Il cielo era sereno e di un azzurro intenso, solo grandi cumoli bianchi ne

mitigavano l’intensità; il mare calmo rifletteva il cielo e l’orizzonte si poteva

toccare con le dita. L’aria ere tiepida e respiravo profondamente, come volessi

mettere dentro di me tutto quello spazio infinito. Un lieve soffio di vento mi

costrinse a voltarmi indietro, e il mio sguardo fu catturato dalla risacca che

cancellava l’impronta del mio passaggio. Mi fermai esitante, e ricordai una

poesia letta durante una catechesi presieduta da Padre Vincenzo Leone

(a Casale, 2 volte al mese i Padri Passionisti tengono catechesi per adulti aperte a tutti)

Ho sognato che camminavo in riva al mare
con il Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata
e per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia vita.
Allora ho detto: “Signore,
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?”
E Lui mi ha risposto:

“Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali
c’è soltanto un’orma sulla sabbia
sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio.”

Quando frequento Casale, vicino alla Madonna e al Beato Pio, mi sento così ”

presa in braccio”!

Misericordia di Dio: difficile spiegare, impossibile capire!

 

Jolanda Corbelli, Casale di San Vito