Medjugorje 25 luglio 2014

Con i doni dello Spirito riscoprire Dio

Cari figli!
Voi non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate.
Ritornate a Dio ed alla preghiera; nei vostri cuori, famiglie e comunità regni la preghiera perché lo Spirito Santo vi guidi e vi esorti ad essere ogni giorno, aperti sempre di più alla volontà di Dio ed al Suo piano su ciascuno di voi.
Io sono con voi, e con i santi e gli angeli intercedo per voi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

In questo mese la Madonna, con il suo stile, pone un “rimprovero”, che sà sempre di dolcezza, ovvero l’incoscienza di non accorgersi del periodo speciale che stiamo vivendo, il dono che abbiamo ricevuto di vivere in questa particolare epoca storica. Tutto il messaggio gira su questo concetto, avere il giusto discernimento di come Dio entra in concreto nella nostra vita. Spesso la nostra preghiera è arida, senza consolazione, perché ci sembra di non aver parlato con nessuno, di essere a contatto con un Dio distratto, molto impegnato, oppure adirato con noi e quindi che gira la testa da un’altra parte.

Ma l’Altissimo dona segni. Ecco il nocciolo, è un Dio che si fa presente, che non sa più ormai cosa altro ingegnarsi perché noi vediamo, ma noi non vediamo. Dona segni perché ci apriamo, ovvero che il nostro rapporto diventi non di sottomissione, è nel rapporto di sottomissione che manca l’apertura, ma sia una relazione, aperta, franca, di amicizia; e dona segni perché ci convertiamo, l’apertura per necessità conduce al cambiamento, perché scopri l’Uno che ti vuole bene.

Nella parte centrale del messaggio, una volta indicato il nucleo del messaggio, come spesso opera la Regina della Pace viene indicata la via per giungere a quanto Lei ha appena chiesto. Ritornate a Dio e alla preghiera; ritornare a Dio è l’appello costante dei profeti, che consisteva nel ricordare i tempi della giovinezza, quando Israele veniva condotto nel deserto verso la Terra Promessa e il popolo di Dio seguiva il suo Dio. Così per noi ritornare a Dio è tornare a quel fervore della nostra conversione che con il tempo si è mescolato con altre cose che frenano lo slancio verso Dio. Dopo l’esplosione iniziale della scoperta di un Dio che mi cercava, sono tornato a riprendere vecchie abitudini, mi sono scoperto debole, deludente e quindi vergognoso di tornare a Dio. La Madonna così ti chiede di tornare a Dio, come? Nel silenzio, trova il tempo per startene con Lui, metti da parte qualcosa della tua giornata e stà con Lui, con la preghiera, dà del tempo a lui e Lui darà il suo tempo per stare con te.

Ti saranno di grande aiuto la Madonna che non aspetta altro che il tuo cammino, l’angelo che ti è stato affidato al momento della tua nascita che mai si è allontanato da te, e il tuo santo protettore che aspetto solo di abbracciarti quando varcherai le porte del Paradiso.