Maria Corredentrice

Il titolo «Corredentrice»

Durante il Medioevo Maria cominciò ad essere identificata come la «redemptrix». Nel X secolo, un innario francese includeva queste parole rivolte a Maria: «Redemptrix santa del mondo prega per noi». Il termine «redemptrix» era capito in subordinazione a Cristo, il Redentore, proprio come la mediatrice era capito in subordinazione a Cristo, l’unico mediatore (cfr. 1 Tim 2, 5). Santa Caterina da Siena (1347 – 1380) parlava di Maria come «la redemptrix della razza umana» perché la Beata Vergine forniva carne alla Parola di Dio che ci ha redenti con la sua passione mentre Maria condivideva la sua passione con la «tristezza di corpo e mente» (Oratio XI).

Durante il XIV e il XV secolo, tuttavia, fu aggiunto il prefisso «co» dal latino cum (con) per chiarire che il ruolo di Maria nella redenzione era con e sotto Cristo, il Redentore. Il gesuita Alfonso Salmeron (1515 – 1585), per esempio, credeva che Gesù, sebbene non avesse bisogno dell’aiuto di sua madre, voleva tuttavia che ella condividesse la sua opera di redenzione come «Corredentrice» (Commentarii, vol. 10, tr.41).

Durante il pontificato di Pio X (1903 – 1914) il titolo mariano di corredentrice ha ricevuto l’approvazione magistrale ufficiale. Nel 1908 la Sacra Congregazione per i Riti si riferiva a Maria come «la misericordiosa corredentrice del genere umano» (Acta Sanctae Sedis [ASS] 41 [1908], p. 409). Nel 1913, il Sant’Uffizio approvò una preghiera che invocava Maria come «nostra corredentrice» (Acta Apostolicae Sedis [AAS] 5 [1913], p. 364). Nel 1914 lo stesso Sant’Uffizio approvò una preghiera che si appellava a Maria come «corredentrice del genere umano» (AAS 6 [1914], p. 108). Papa Pio XI si riferì pubblicamente a Maria come corredentrice in tre diverse occasioni e Giovanni Paolo II usò il titolo almeno sei volte. Per esempio, nella sua udienza generale del 10 dicembre 1980, invitò i malati a trasformare il loro dolore «in amorosa offerta, ad imitazione della Madonna, la Corredentrice». Altri riferimenti a Maria come corredentrice» di Pio XI e Giovanni Paolo II possono essere trovati qui.

Sebbene Pio XI e Giovanni Paolo II si riferissero a Maria come «corredentrice» in contesti pubblici, altri papi recenti non lo hanno fatto. Papa Pio XII, come cardinale Pacelli, si riferiva a Maria come «corredentrice» durante l’Ora Santa a Lourdes nel 1935, ma non ha mai usato pubblicamente il titolo durante il suo pontificato. C’è una differenza, tuttavia, tra il non utilizzo del titolo e il rifiuto del titolo. Il titolo di Corredentrice fa parte della Tradizione della Chiesa dal XIV secolo ed è stato usato correttamente per identificare l’impareggiabile cooperazione della Madonna nella Redenzione da parte di papi, santi, mistici, vescovi, clero, teologi e fedeli del Popolo di Dio, compresi i santi recenti come San Pio da Pietrelcina, San Massimiliano Kolbe, Santa Teresa Benedetta della Croce, San Josemaría Escrivá, Santa Teresa di Calcutta, San Giovanni Enrico Newman, e ancora, Papa San Giovanni Paolo II. La grande veggente di Fatima, suor Lúcia, usa e spiega in modo sublime il titolo di corredentrice per Maria in sette occasioni nella sua ultima scrittura, «Gli appelli del messaggio di Fatima».