Simbolo Mariano di san Gabriele

1.Credo,o Maria, come rivelaste a S. Brigida, «che siete la regina del cielo, la madre di misericordia, il gaudio dei giusti e il passaggio dei peccatori verso Dio», e che: «nessuno è tanto maledetto il quale finché vive senta la mancanza della vostra misericordia», e che: «nessuno è così rigettato da Dio, che se Vi avrà invocato non torni a Dio, e avrà la misericordia, e sarà misero chi, potendo, non si avvicina alla misericordia».

2.Credo che: voi siate la madre di tutti gli uomini, e che in Giovanni li riceveste tutti per figli, giusta la volontà di Gesù.

3.Credo che: voi siate, quale alla vostra Brigida vi dichiaraste, «Come la madre di tutti i peccatori che aspirano ad emendarsi», e che: «esclamate in favore dell’anima peccatrice: abbi pietà di me» .

4.Credo che: voi siate la nostra vita. Dico con S. Bernardino da Siena che «tutti i favori concessi nell’Antico testamento non dubito che Dio li largisse solo (non escluso Gesù)… «e dopo Dio la unica speranza dei peccatori», vi dirò con S. Agostino. Vi credo quale vi vide S. Geltrude col manto aperto in cui stavano rifugiate molte fiere: leoni, orsi, tigri, e che voi non solo non li cacciavate ma con gran pietà gli accoglievate e accarezzavate.

5.Per voi, noi riceviamo il dono inestimabile della s. perseveranza: «Seguendo voi non devierò, pregandoVi non dispererò, se voi mantenete non cadrò, se proteggete non avrò paura, con la vostra guida non affaticherò, voi propizia arriverò fino a voi».

6.Voi siete il respiro dei cristiani ed il loro aiuto, massime in morte, conforme diceste a S. Brigida: «che voi come madre andate incontro a loro nella morte, perché essi abbiano consolazione e sollievo», e che: «non vi conviene», come diceste a S. Giovanni di Dio, «non vi conviene abbandonare i vostri devoti nell’ora della morte».

7.Voi siete la speranza di tutti, massime dei peccatori; «voi la città di rifugio» e di quelli specialmente che son privi d’ogni soccorso.

8.Voi siete la «protettrice dei condannati, la speranza dei disperati», e come intese S. Brigida che vi diceva Gesù che: «anche al diavolo usereste misericordia se lo chiedesse umilmente». «Voi non aborrite il peccatore, per quanto fetido sia, se avrà elevato un sospiro a voi», vi dirò con S. Bernardo, «Voi lo levate con mano pietosa dal baratro della disperazione».

9.Credo che: voliate ad aiutare chi vi invoca; e che siate: «la salute di chi vi invoca», e che: «voi più amate fare a noi del bene che desideriamo riceverlo».

10.Credo, come voi significaste a S. Geltrude, che: aprite il manto per accogliere tutti quelli che a voi ricorrono, e che gli angeli attendono a difendere i vostri devoti dalle infestazioni dell’inferno. Voi preoccupate quei che vi cercano, ed anche non richiesta correte pronta in aiuto, e che: «chi voi volete sarà salvo».